Sleeping Moon

da sinistra, Ren, Eitaro e Akihiko
Sleeping Moon (titolo originale Nemureru Tsuki) è un manga scritto e illustrato da Kano Miyamoto a partire dal 2008. È stato serializzato sulla rivista Chara e poi raccolto in 2 volumi; in Italia è inedito, ma è stato pubblicato per il mercato di lingua inglese dalla SuBLime.
 
TRAMA: una inquietante maledizione sembra gravare sulla famiglia Sakaki poichè tutti i  suoi uomini muoiono in giovane età, fra i 30 e i 35 anni. Akihiko, uno degli ultimi discendenti della famiglia, ha già visto morire suo padre, e ora che anche lui si avvicina ai 30 è deciso a vederci chiaro in questa storia. Si reca quindi nell’antica dimora di famiglia, in campagna, dove ritrova suo cugino Ren, un ragazzo dal temperamento bizzarro. Qui però Akihiko viene turbato da sogni molto realistici che lo riportano indietro nel tempo di 100 anni, durante l’era Meiji, dove incontra Eitaro, un giovane uomo molto somigliante a Ren... ma saranno davvero solo sogni?

IL MIO VOTO =

Kano Miyamoto è una mangaka in attività da svariati anni, che predilige il genere yaoi. È una delle poche di cui si abbia qualche notizia in più del solito, oltre al suo aspetto XD è nata a Osaka il 15 giugno 1970 sotto il segno dei Gemelli, ha un gatto, dal 2015 non è più attiva sui social (chissà perchè?) e la sua mangaka bl preferita è Ima Ichiko. È stata pubblicata anche in Italia dalla Ronin con due manga, nello specifico Heat e Not Love.
Io e la Miyamoto abbiamo un rapporto un po’ strano. Trovo sia una bravissima artista e narratrice, le sue storie sono sempre molto particolari e insolite, e ha uno stile di disegno realistico e preciso; nonostante questo, ho letto ben poco di suo. Non la inserirei tra le mie autrici preferite perchè, potendo scegliere tra uno dei suoi manga e quelli di un altro autore, difficilmente scelgo i suoi. Non so perchè non mi ispirino, visto che in genere apprezzo i disegni e il suo modo di raccontare le storie, eppure è così. I manga pubblicati in Italia non li ho mai presi (e ormai si trovano a prezzi un po’ proibitivi) limitandomi sempre alle scan: è così che ho scoperto questa storia, che posso dire è stata una delle poche ad avermi davvero conquistata. E infatti non appena ho potuto l’ho acquistata in cartaceo.
Sleeping Moon è una storia yaoi – anzi, meglio dire shonen ai – un po’ sui generis, visto che l’elemento bl praticamente fa solo da contorno a quella che è a tutti gli effetti una storia di genere sovrannaturale. Abbiamo a che fare con antiche dimore, fantasmi arrabbiati e maledizioni implacabili, tutte tematiche molto comuni nel folklore giapponese. Magari vi sarà capitato di dare un’occhiata a qualche film horror nipponico, come Ringu o Ju-on (altro che i loro remake americani!); non so come la pensiate voi, ma per quanto mi riguarda questi film mi terrorizzano! Soprattutto perché ogni volta non sembra proprio esserci scampo dal mostro di turno. 
Un fantasma infesta la vostra casa? Non illudetevi di riuscire a liberarvene! Potete offrirgli doni preziosi, intestargli tutti i vostri beni, dare il suo nome al vostro primogenito, ma sarà tutto inutile: lo spettro è lì per restare e non sarà soddisfatto fino a quando non avrà sterminato fra atroci tormenti anche l’ultimo discendente della vostra schiatta!
I giapponesi sono imbattibili a raccontare storie dell'orrore, proprio perché possono attingere a piene mani dalla loro cultura.
Naturalmente Sleeping Moon non è un manga horror, ma neanche bisogna aspettarsi una storia shonen ai pura. Le scene d’amore sono molto scarse e poco esplicite; tra Akihiko e Ren si crea effettivamente un rapporto affettivo, ma come ripeto non viene rappresentato niente di esplicito. Personalmente una storia tra cugini non mi dà fastidio quanto una tra fratelli o fratellastri, non lo considero incesto (anche nel nostro ordinamento, ad esempio, il matrimonio fra cugini di primo grado è consentito) e quindi non ho avuto problemi a leggerla. Non ho difficoltà ad ammettere comunque che Sleeping Moon mi è piaciuto soprattutto per l’elemento sovrannaturale. La Miyamoto è bravissima a impostare la storia in un crescendo di tensione, dove non manca qualche brivido, e a svelare le sue carte solo alla fine, catturando in pieno l’attenzione del lettore. È dunque un manga che mi sento di consigliare anche a coloro che di solito non leggono manga shonen ai e si interessano di storie sovrannaturali, di sicuro qui troverete pane per i vostri denti!

Commenti

  1. AH! Per una volta un titolo che ho letto anche io x'D
    L'avrò letto circa due annetti fa quindi non ricordo benissimo i dettagli, ma mi era piaciuto proprio perchè la trama sovrannaturale era portante. Lo rileggerei con piacere penso...
    Anche io ho questo approccio con la Miyamoto. Di suo ho letto la serie di volumi a cui appartiene anche Not/Love ma non ricordo quasi nulla se non i disegni, il protagonista ed il fatto che sono impazzita per trovare la giusta cronologia di lettura @_@
    Trovo le sue pagine a colori molto belle ed in generale anche il suo tratto. E' una che si sa distinguere :) Dico sempre di voler leggere qualche altro suo lavoro, ma rimando sempre. Tra quelli che ho letto, comunque, questo titolo è il mio preferito ^^

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    1. E' anche il mio preferito, anche se come ripeto ho letto talmente poco di suo... e la sua produzione è davvero vasta. Voglio provare a leggere qualcos'altro, sperando che sappia prendermi come questo manga!

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