Satiriaco (Eros in Fabula Vol. 1)

Autore: Rose M. Blanchard
Editore: Self Publishing
Formato: e-book
Genere: erotico / romance m/m - VM anni 18
Pagine: 102
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TRAMA: Michael De Angelis, romano, sensuale e attraente, in seguito al tradimento da parte di colei che amava, decide di tagliare definitivamente i ponti con l’amore. Diviene arrogante, volgare e prepotente, il sesso femminile non ha più il suo rispetto e s’impone la regola tassativa di non innamorarsi né legarsi mai più. Il destino gliela dà vinta per quasi trent’anni in cui sperpera la sua vita spendendo tutto ciò che guadagna in puttane, sesso e divertimenti.
Ma poi arriva Nicolò, un ragazzo di ventiquattro anni che sconvolge la sua vita e al quale dovrà arrendersi per affrontare il suo nuovo destino.
ATTENZIONE: per immedesimarsi al meglio nel personaggio principale, l'autrice ha utilizzato espressioni piuttosto crude ed esplicite. Astenersi dall'acquisto se questo tipo di linguaggio non fosse gradito.


IL MIO VOTO =
Satiriaco è stata una lettura piuttosto inaspettata, molto diversa dalle altre letture del genere che avevo fatto finora e la cosa mi ha sorpresa in senso positivo, come credo sia evidente dal mio voto.
È facile bollare Michael, il personaggio principale, come uno stronzo. D’accordo, la moglie l’ha tradito e ce l’ha a morte con lei, ma trattare da puttana ogni singola donna che gli si para davanti solo per principio mi sembra francamente eccessivo. Comunque fa tutto parte della sua personalità: Michael è un uomo non ricco ma benestante, che vive la sua vita allegramente, senza troppi sbattimenti nè paranoie. È anche molto affascinante per la sua età (49 anni) e per questo ha gioco facile con le donne. Sa esattamente cosa vuole, Michael, e sa come ottenerlo. Nessuna gli dice mai di no, basta pagare. E in fondo c’è anche della coerenza nel suo comportamento: Michael mette bene in chiaro con chiunque che vuole solo sesso. L’amore è ormai bandito dalla sua vita, Alice (la sua ex moglie) gliel’ha portato via per sempre. Questo naturalmente finchè non conosce Paride, impiegato nella casa di piacere della sua vecchia amica Adriana. Paride non assomiglia a niente che Michael abbia mai visto in vita sua, e infatti riesce a entrargli dentro come non gli capitava più dai tempi del suo matrimonio. È implicato nella storia che Michael ha già avuto esperienze con uomini, anche se adesso si rivolge esclusivamente alle donne; eppure gli basta una sola notte con Paride per sviluppare verso di lui un’ossessione divorante, che diventa un chiodo fisso, da perderci il senno. E quando se lo ritrova davanti con il nome di Nicolò, il suo vero nome, per Michael è una bellissima sorpresa, perchè non sperava più di rivederlo. Ma c’è un intoppo: le ferree regole che lui stesso si è autoimposto. Quelle regole lo hanno aiutato a superare la delusione per Alice e ad andare avanti, e Michael non riesce proprio a voltar loro le spalle. Nemmeno quando si accorge di provare per Nicolò qualcosa di più che un semplice desiderio sessuale, e nemmeno quando il ragazzo fa capire di ricambiare i suoi sentimenti...

 
La narrazione si svolge tutta dal punto di vista di Michael, quindi in prima persona, una cosa che mi è molto piaciuta. Il protagonista è un uomo pieno di contrasti: appare come una persona esuberante e vitale, ma sotto sotto è molto solo. Ha una figlia di nome Silvia, che vede solo di rado e solo per passarle del denaro; ha dei coinquilini, ma esce con loro solo per andare a rimorchiare. L’unico con cui ha un autentico rapporto di amicizia, Sandro, lo lascia per tornare nel suo paese natio. Al posto di Sandro arriva Anish, un ragazzo indiano che inizialmente Michael tratta con parecchia sufficienza; pian piano però riesce a legare molto con lui, prende a cuore i suoi interessi, lo aiuta persino a trovare una ragazza. Ho avuto l’impressione che Michael sia il classico tipo che cerca a ogni costo di chiudersi davanti al prossimo, salvo poi correre in suo aiuto non appena possibile; il menefreghista che in fondo non è poi così menefreghista, insomma. Questo è sicuramente un retaggio del suo cuore infranto e delle sue famose regole, ma per quanto mi riguarda ho molto apprezzato le varie sfaccettature del personaggio. Ho trovato la sua caratterizzazione ottima, ogni volta riusciva a fare qualcosa che mi sorprendeva. Anche gli altri personaggi mi sono piaciuti molto, in particolare l’ingenuo Anish; mi ha fatto un po’ strano invece il fatto che il rapporto tra Michael e Silvia sia stato solo appena abbozzato dall’autrice, specie a fronte della storia della ragazza, e avrei gradito vedere più interazione tra padre e figlia.
 
Il libro è davvero originale e scritto molto bene, non ci sono errori di sintassi nè di ortografia. Una cosa importante che però vorrei rimarcare è che questo libro è davvero molto esplicito, sia in ambito sessuale (le azioni dei vari personaggi sono descritte nei minimi particolari) che linguistico (il linguaggio usato è molto scurrile), quindi non è sicuramente una lettura per tutti; se invece questo per voi non rappresenta uno scoglio insormontabile, e apprezzate le storie d’amore che sulla carta sembrano non avere speranze, allora non mancherà di piacervi.
Infine, ancora un ringraziamento all’autrice per avermi fatto conoscere il suo libro! ;)
 

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