Promesse mantenute

Autore: Amy Lane
Editore: Dreamspinner Press
Formato: e-book
Pagine: 380
Traduttore: Emanuela Graziani
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(TRAMA - dal sito) Carrick Francis ha passato la maggior parte della sua vita a cacciarsi in un guaio dopo l’altro. L’unica cosa che l’ha salvato dal finire in prigione, o peggio, è stata la sua devozione assoluta a Deacon Winters. Deacon è stata l’ancora di salvezza di Crick durante la sua infanzia triste e fatta di abusi, e Crick vorrebbe stare con lui per sempre. Così, alla morte del padre di Deacon, Crick mette da parte i suoi piani per il college per aiutare Deacon, come Deacon ha fatto per lui. Il più grande desiderio di Deacon è vedere Crick liberarsi dai suoi brutti ricordi e andarsene dalla città in cui sono cresciuti per godersi un futuro scintillante. Ma dopo due anni di tentazioni e di sentimenti sempre più forti, alla fine il timido Deacon soccombe alle avances determinate di Crick e ammette di voler far parte della sua vita. Deacon è quasi distrutto dal dolore quando scopre che Crick si era sempre aspettato che lui lo cacciasse via, proprio come già aveva fatto la sua famiglia. Quando la capacità di Crick di prendere decisioni avventate lo fa finire molto lontano da casa, Deacon rimane solo, sotto shock, lottando per rimettere insieme il suo cuore in un mondo dove l’amore di Crick è una promessa, ma di certo non una certezza.


IL MIO VOTO =

 
 
Mamma mia, che pesantezza stò libro! >< Del resto se ci ho messo più di un mese a finirlo ci sarà un motivo. Non mi spiego da dove escano tutte le recensioni entusiastiche che ho trovato in giro per il web e che mi hanno indotto a comprarlo: a me non è piaciuto affatto. Salvo ben poco, giusto la caratterizzazione dei personaggi principali, Carrick e Deacon, ma devo dire che tutto il contorno non mi ha lasciato praticamente nulla.
Non riesco a stabilire se sia un problema della traduzione (ho trovato che la coniugazione dei verbi sia stata fatta un pò a caso in troppi passaggi, e la scelta di alcuni termini è a dir poco discutibile – un esempio su tutti, "occhi/capelli marroni"; non mi piace per niente! Mai sentita nominare la parola castano?) o dello stile dell'autrice (probabile, perchè la sensazione di pesantezza mi ha accompagnata per tutta la lettura del libro): so solo che ho fatto davvero fatica a finirlo e sono stata contenta di arrivare all'ultima pagina. Un peccato, perchè la storia in sè mi sembrava buona: l'amore tra Crick e Deacon si sviluppa soprattutto a distanza, grazie a una fitta e appassionata corrispondenza (è la prima volta che trovo questi elementi in storie del genere e li ho molto apprezzati), ma è forte abbastanza da resistere a tutta una serie di problemi in agguato praticamente dietro ogni angolo; interessante è anche lo sviluppo del personaggio di Crick, il quale in vita sua è sempre stato convinto di non valere nulla, salvo poi “rinascere” grazie alla fiducia e all'amore di Deacon… purtroppo questo per me non basta a salvare il libro. Non credo che comprerò il sequel.

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