Ninth Life Love

TRAMA – il piccolo Yukiharu è molto triste: il suo
amato gatto Dorasuke è morto improvvisamente, investito da un auto. Passano gli
anni e lui ancora soffre per la scomparsa dell’animale, finchè avviene
l’incredibile: Dorasuke si presenta alla sua porta sotto forma di un bellissimo
ragazzo, spiegando allo sconcertato
Yukiharu che Dio, impietosito dalla sua storia, gli ha offerto una seconda
possibilità. I due sono ovviamente felici di essere di nuovo insieme e
finiscono con l’innamorarsi l’uno dell’altro, ma c’è un problema: se
consumeranno, il desiderio di Dorasuke sarà considerato esaudito e lui dovrà
tornare in Paradiso...
IL MIO VOTO = ★★★★
Lalako Kojima è nata nella prefettura di Ibaraki
il 7 gennaio, sotto il segno del Capricorno. Non sappiamo il suo anno di
nascita ma dev’essere piuttosto giovane, perchè risulta in attività solo dal
2010 in poi. Oltre ai generi shonen ai e yaoi non disdegna lo shojo, ed è
attiva anche nel campo delle fanart e doujinshi con lo pseudonimo di Discotica.
Ninth Life Love si compone in realtà di tre storie
separate, di cui quella che dà il titolo all’intero manga è la più lunga;
le altre due s’intitolano Secret Rika e Light and
Fluffy. La prima parla di due ragazzi che stanno
insieme, ma uno dei due è molto chiuso e riservato facendo dubitare all’altro
del suo amore, mentre la seconda di un ragazzo che s’innamora di un bellissimo
fioraio, vedovo e padre di una bambina. Sono storie molto brevi e carine, anche se poco
sviluppate (la prima in particolare): per questo la mia preferita, nonostante i
suoi limiti (come l’elemento fantasy con cui io non vado sempre d’accordo)
è quella che dà il titolo al manga.
La storia in sè comunque è talmente simpatica che non si
può non adorarla. Voglio dire, una persona che si dispera perchè gli è morto il
gatto, e soprattutto che ci pensa ancora dopo ben sei anni, può sembrare ridicolo e
inverosimile: l’autrice però tratta la materia con tanta delicatezza che non si
può fare a meno di schierarsi dalla parte di Yukiharu, non si può non essere
partecipi del suo sbalordimento prima e della sua gioia poi quando ritrova il
suo amato Dorasuke – anche se, dal micio coccoloso che ricordava lui, adesso è
un aitante giovanotto (e direi che non tutto il male viene per
nuocere XD). Yukiharu, comunque, non è completamente scemo e all'inizio non
crede affatto che quel ragazzo sia davvero il suo Dorasuke: poco
a poco, però, deve arrendersi all’evidenza e riesce solo a pensare a quanto sia
felice di riaverlo con sè. Certo, la sua vita subisce un bel cambiamento: oltre
a giustificare la presenza di quell’estraneo con sua mamma, Yukiharu dovrà
anche tenere a bada l’esuberanza di Dorasuke, che in fondo dentro di sè è pur
sempre un gatto (non fa che arrampicarsi dappertutto e odia fare il
bagno, tra le altre cose). E naturalmente la situazione si complica quando i due ragazzi
intrecceranno una relazione amorosa poiché, se andranno fino in fondo, Dorasuke
sarà costretto ad andarsene...
Se la trama vi ha fatto storcere il naso, lo
capisco: anch’io iniziai a leggerlo con parecchi dubbi, salvo poi lasciarmi
conquistare dalla delicatezza della storia. Quindi, fossi in voi, io un’occhiata
gliela darei (lo trovate facilmente in scans) fosse anche solo per lo stile di
Lalako Kojima, che è davvero unico, particolare, leggero e delicato, e fa un
bel contrasto con il tono un pò cupo che assume a tratti la storia (quasi tutti
i suoi manga sono così, in realtà).
E poi Dorasuke con le orecchie e la coda da gatto
è veramente troppo kawaii~!
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