Honey Darling
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da sinistra, Kumazawa, la micia Shiro e Chihiro |
Honey Darling (titolo originale, "Hachimitsu Darling", che in italiano suonerebbe più o meno come "Dolce come il miele") è un manga scritto e illustrato da Akira Norikazu a partire dal 2008, inizialmente serializzato sulla rivista Be x Boy della Shuppan e poi raccolto in un unico tankobon conclusivo. È inedito in Italia, ma è stato pubblicato in inglese dalla SuBLime.
TRAMA: Chihiro Takahashi è il classico ragazzo che vive alla giornata. Ha mollato gli studi, lavora in un bar e passa con disinvoltura da una storia all'altra. Una sera trova per strada una gattina abbandonata, che decide di adottare e chiamare Shiro; Chihiro sembra finalmente aver trovato qualcosa che lo interessa davvero, ma un brutto giorno Shiro si ammala: disperato, il ragazzo scende in strada alla ricerca di un veterinario, fino a imbattersi nell'affascinante dottor Kumazawa.
IL MIO VOTO = ★★★
(attenzione ai possibili spoiler)
Ecco a voi un altro manga super-carino di Akira Norikazu, di cui avevo già parlato una volta a queste coordinate.
Ecco a voi un altro manga super-carino di Akira Norikazu, di cui avevo già parlato una volta a queste coordinate.
Chihiro è un personaggio tenerissimo, imbranato ma molto dolce (come il miele, appunto!) che sembra anche lui un gattino in formato più grande (un osservazione fatta più volte dal dottor Kumazawa); Kumazawa invece è il contrario, appare più come un orso (è Chihiro a definirlo così) anche perché è un po' scontroso e sempre serio, ma in realtà ha un cuore d'oro. Ama gli animali e non esita a lanciarsi in soccorso di Shiro, ma anche di Chihiro: è grazie a lui infatti se il ragazzo trova finalmente uno scopo nella vita, e cioè diventare un veterinario. Ovviamente prima dovrà fare tanta gavetta, e infatti Kumazawa lo assume come una sorta di tuttofare (anche se lui preferisce il termine moglie!) e lo prende a vivere in casa sua, senza dimenticare naturalmente l'adorabile micia Shiro. Da qui all'innamorarsi per i due il passo è davvero breve, e ci sarà anche un pizzico di dramma (in due parole, Kumazawa parteciperà a un O-miai, con grande preoccupazione di Chihiro), ma tutto andrà a finire bene e i tre diventeranno una bellissima famigliola: mamma (Chihiro), papà (Kumazawa) e figlioletta (Shiro).
Nella postfazione l'autrice ammette di aver voluto creare stavolta una storia incentrata soprattutto sui gatti, animali da lei molto amati (e infatti il capitolo extra è narrato proprio dal punto di vista di Shiro), oltre a svelare che ci ha messo 3 anni per completare il manga! Che era molto lenta come autrice lo avevamo capito... è tornata al lavoro solo l'anno scorso, dopo ben 5 anni di silenzio! Io l'ho scoperto solo oggi, mentre scrivevo questo articolo ed è stata una graditissima sorpresa, perché Akira Norikazu mi piace molto come mangaka e sinceramente ero un po' preoccupata dalla sua sparizione. Tutto è bene quel che finisce bene! ^^
Tornando alla storia, è carina, dolce e scorre che è un piacere, quindi sceglietela pure se cercate un manga che vi faccia trascorrere un paio d'ore spensierate.
Yaoi e gatti senza che la cosa diventi compromettente...direi che mi sconfinfera! :P
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