Caccia a Seth

Autore: J. R. Loveless
Editore: Dreamspinner Press
Formato: e-book
Pagine: 216
Traduttore: Cristina Righetti
Dove acquistarlo: QUI
 
TRAMA (dal sito): Il veterinario Seth Davies arriva a Senaka, nel Wyoming, alla ricerca di tranquillità e di anonimato, per tentare di fuggire dal proprio passato. Da sempre è stato una calamita per i guai e per il dolore, e ha avuto buone dosi di entrambi. Kasey Whitedove lo condanna a prima vista. È convinto che nessun uomo bianco potrebbe amare gli animali nel modo in cui la maggior parte del popolo Cheyenne si aspetterebbe, così rende i primi giorni di Seth a Senaka un vero incubo. 
Tuttavia un incidente pone Kasey nella difficile posizione di dover mettere da parte l’orgoglio e di desiderare ardentemente Seth, nonostante i pericoli della sua vita da licantropo e i pesanti segreti dell’altro uomo. Per Kasey, dare la caccia a Seth e tenerlo al sicuro dal suo passato è appena diventata la priorità.

IL MIO VOTO = ★ (e mezzo!)
 
Visto che nel post precedente ho nominato diffusamente questo libro, ho pensato fosse arrivato il momento di scriverne una recensione! ;)
Comincio col dichiarare ufficialmente che i romanzi M/M a sfondo fantasy, con creature sovrannaturali, poteri magici e così via, non fanno per me. Non riesco ad immedesimarmi, la lettura non mi prende proprio, e Caccia a Seth non ha fatto eccezione. Lo ammetto: ho acquistato questo libro soltanto perché stregata  dalla copertina, una delle più intriganti del genere in cui mi sia mai imbattuta~! 
In realtà la storia in sè non è poi così male: in particolare la caratterizzazione dei due personaggi principali, Seth e Kasey, mi è piaciuta molto. Ho apprezzato il fatto che dall’odio a prima vista passano gradualmente al desiderarsi l’uno con l’altro, all’accettare l’altro quale propria anima gemella. Mi è piaciuto soprattutto il cambiamento che si verifica in Kasey: è un uomo forte e autoritario (non a caso è lo sceriffo della città) che non sopporta gli uomini bianchi e all’inizio dà del filo da torcere a Seth, che oltre alla “colpa” di essere straniero ha appunto quella di avere la pelle bianca. Poi avviene la scoperta che Seth è il suo compagno destinato, la sua anima gemella: per Kasey è un bel colpo, ma non dubita neanche per un istante del suo istinto e diventa un vero e proprio zuccherino con il suo “cucciolo”, come comincia a chiamare continuamente Seth; amo quando il personaggio tosto e superiore (quello che non ti aspetteresti mai, insomma) diventa così dolcioso! *.*
Il problema però, come dicevo, sta nell’elemento sovrannaturale, ed io non riesco mai ad appassionarmi del tutto a storie di questo tipo; inoltre, ancora una volta sono costretta a segnalare la scarsa qualità dell’edizione italiana. La prima parte del libro non è curata troppo male, ma dalla metà in poi è una vera e propria caduta libera di stile: in particolare trovo che ci siano troppe ripetizioni dei nomi propri e questa è una cosa che mi lascia sempre sbalordita, considerata la quantità di pronomi (ma anche sinonimi) che abbiamo nella lingua italiana e che appunto aiuterebbero ad evitare errori di questo tipo. E’ un vero peccato, perché per quanto mi riguarda disturbano tantissimo la lettura ed è questo il motivo delle due stelline di votazione: tre per la storia, due per l’edizione nel complesso. Di media, quindi, il mio voto finale è 2 (e mezzo) su 5.
 
 

Commenti

  1. Il fatto che lo avessi citato spesso nel meme mi aveva incuriosita :)
    Magari può essere una lettura piacevole per ammazzare il tempo ^^

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    Risposte
    1. Sì, tutto sommato è carina come storia, sono io che con l'elemento fantasy in storie di questo tipo vado poco d'accordo. ><

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