Serie "Invitation Only" - Patricia Logan

Invitation Only è una serie di
ebook romance m/m a tematica BDSM scritti e autopubblicati da Patricia Logan a
partire dal 2013. Si compone di 6 libri, che sono stati tradotti anche in
italiano e sono reperibili su Amazon (link al primo della serie).
TRAMA – in ciascun volume
seguiamo le vicende di vari personaggi all’interno dell’Invitation Only, un
locale per soli fruitori dello stile di vita BDSM; i titoli (che richiamano ciascuno
a un personaggio chiave del libro) sono Red, Trask, Heath, Wyatt, Dallas e
Worth.
IL MIO VOTO = ★★★★
Mi sento molto coinvolta in
questa recensione, come sempre mi capita con i libri tradotti da me; di questa
serie infatti ho tradotto gli ultimi tre volumi (Wyatt, Dallas, Worth) mentre i
primi tre (Red, Trask, Heath) sono stati tradotti dalla mia amica Martina Nealli.

Cominciamo prima di tutto con il
termine BDSM, dato che è possibile che ci sia qualcuno che non ne ha mai
sentito parlare: sta per Bondage, Dominazione, SadoMaso, e indica quelle
pratiche erotiche in cui uno dei partner ricopre un ruolo dominante nei
confronti dell’altro. L’uno sarà dunque il padrone e l’altro lo schiavo, e il primo
potrà disporre del secondo nelle maniere che desidera. A un occhio esterno certe
pratiche potrebbero apparire come atti di vera e propria violenza: nulla di più
falso. Alla base del BDSM c’è infatti il pieno consenso di entrambe le parti
coinvolte. Lo scopo principale è il benessere di tutti, che non è
necessariamente quello sessuale, visto che molti (i cosiddetti sadomasochisti)
traggono piacere proprio dal dolore fisico o psicologico. Come dicevo anche
nella trama si tratta di un vero e proprio stile di vita: ci sono persone che
non escono mai dalla 'stanza dei giochi', l’ambiente in cui si svolgono queste
pratiche, e anche nella vita di tutti i giorni possono apparire sottomesse in
modi più o meno evidenti – dal non parlare, a meno che venga esplicitamente richiesto,
all’indossare veri e propri simboli di sottomissione, come un collare da cani.
Come riportato nella trama,
ciascun libro descrive le vicende di un personaggio in particolare: Red è il
promoter del locale, Trask lo chef, Heath e Dallas due Dom (abbreviazione di 'Dominatore'), Wyatt un
cliente e Worth è l’ultimo arrivato nella famiglia. Sì, perchè in fondo l’Invitation
Only è un po’ come una grande famiglia i cui componenti vivono in armonia (quasi
sempre, almeno) e si aiutano l’uno con l’altro, guidata dal manager Phoenix con
la collaborazione del suo adorabile marito Wade. Naturalmente questi non sono
gli unici personaggi dei libri, ci sono anche tanti altri comprimari e sarebbe
davvero troppo gravoso (oltre che sterile) stilarne un elenco. Le vicende in
cui si trovano coinvolti hanno comunque un filo conduttore comune: prima di
tutto lo stile BDSM (di cui tutti sono o diventeranno fruitori nel corso della
narrazione) e poi la ricerca di una vita migliore e del Vero Amore.
Invitation Only è naturalmente
una serie M/M, ma il libro 4 (Wyatt) è incentrato su una storia M/F/M, ossia un romance con protagonisti una donna e due uomini:
personalmente non ne avevo mai lette prima e non sapevo bene cosa aspettarmi, e
devo dire che mi ha molto intrigato. Tutta la serie mi è piaciuta, in generale.
Io non sono proprio una fan sfegatata del BDSM, se devo dirla tutta, ma ho
trovato che l’autrice abbia fatto un buon lavoro, le descrizioni delle varie
scene sono esplicite ma coinvolgenti, e le storie di contorno accattivanti - piccole ingenuità a parte, come ripetizioni (in ogni libro l'autrice fa una specie di 'riepilogo') e la nascita di relazioni un po' troppo frettolose.
Spendo una parola in più sull’ultimo libro della serie, Worth: è
forse il più cupo di tutti, poichè vengono descritti nei minimi particolari atti
sessuali non consensuali e violenze fisiche e psicologiche. C’è un motivo preciso
per cui questo libro è scritto così, ma non dico di più per evitare spoiler. Quello
che però mi ha dato fastidio, leggendo alcune recensioni, è stato scoprire che
qualcuno si è lamentato del fatto che non vi fosse alcun avvertimento sulla
crudezza di questo libro... cosa che mi ha lasciata così:
C’è tanto di AVVISO subito sotto
la trama, fra parentesi. Avviso che viene riportato anche nella prima pagina, fra l'altro, e
che si può comodamente leggere aprendo l’estratto. L’avete comprato senza nemmeno
dargli un’occhiata? Beh, mi spiace per voi ma sapevate benissimo che si
trattava di una serie BDSM, quindi come minimo avreste trovato argomenti un po’
delicati. Trovo molto scorretto lamentarsi di una cosa non vera e vi invito a
fare più attenzione prima di comprare un libro a scatola chiusa. Poi vabbè,
addirittura c’è chi si lagna proprio della componente BDSM che sarebbe
troppo esplicita...
![]() |
| E che ti aspettavi, Piccole Donne?? |
Insomma, avrete capito che
questa serie non è esattamente per tutti. Le storie sono tutte generalmente romantiche, ma essendo centrale l'elemento BDSM è scontato che troverete linguaggio anche molto spinto e situazioni parecchio al limite. Se siete particolarmente sensibili a parolacce,
sesso in tutte le salse e sopraffazioni fisiche (ribadisco che soprattutto l’ultimo volume,
Worth, è molto esplicito al riguardo), forse è meglio che ne stiate alla larga; se invece
certe cose non vi impressionano o siete curiosi di leggere qualcosa sullo stile
di vita BDSM, la serie Invitation Only può fare al caso vostro.



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