Lucca Comics & Games 2018
*toglie ragnatele dal blog* MA
CIAO A TUTTI! Come state? Lo so, è tanto che non ci sentiamo. Ma è meglio che
metta subito le mani avanti: la pubblicazione di questo post NON significa che
sono uscita definitivamente dallo hiatus, visto che le circostanze che mi
avevano spinto a prendermi una pausa sono ancora presenti nella mia vita; ma siccome
ho avuto la grandissima gioia di partecipare al mio primo Lucca Comics &
Games, mi sono detta che dovevo assolutamente scriverne un resoconto. E così,
eccomi tornata a fare un saltino da queste parti! ^^
Allora, io sono andata il 1°
novembre con un pullman organizzato dalla mia fumetteria di fiducia (accompagnata
dal mio mitico papà *-*). Mi sarebbe piaciuto restare due giorni, ma non è
stato possibile. Siamo arrivati a Lucca prima delle nove del mattino e ci siamo
subito diretti verso l’area comics, dove abbiamo recuperato una cartina della
fiera (senza è pressoché impossibile orientarsi, secondo me, a meno che non
siate del posto); dopodiché siamo andati direttamente allo stand della Star
Comics. Uno dei miei obiettivi principali, a parte fare incetta di fumetti&manga,
era infatti ottenere l’autografo di Junji Ito, uno degli autori horror che
apprezzo di più e ospite dello stand. Purtroppo però non ci sono riuscita: noi siamo
stati fra i primi a entrare (grazie al biglietto+braccialetto che ci avevano già
consegnato sull’autobus) ma i tagliandi per quel giorno erano già tutti
esauriti (evidentemente i fan li avevano acquistati il giorno prima). Ci sono
rimasta molto male…
![]() |
La mia reazione pacata alla ferale notizia |
…ma per fortuna ho potuto consolarmi con gli acquisti! Ecco il mio bottino:
Ma andiamo con ordine.
Prima fila
dall’alto: La saga di Paperon dè Paperoni in 2 volumi (Tesori Disney, Don Rosa,
Panini Comics), che puntavo da un po’; The nightmare before Christmas (Jun
Asuka, sempre Panini Comics), che non è altro che la versione manga del film
omonimo scritto da Tim Burton. Non avevo idea che ne avessero fatto un manga,
così come non sapevo che l’avesse pubblicato la Panini: è stata una sorpresa
che non mi sono lasciata scappare (adoro il film e adoro Tim Burton).
Fila centrale: Dylan Dog n. 387, “Che
regni il caos!”, edizione variant a tiratura limitata (dalla foto non si vede,
ma la copertina ha un fighissimo effetto lenticolare) che dà il via al “ciclo
della meteora”, che culminerà tra poco più di un anno con il numero 400; Gyo –
Odore di morte e Uzumaki 2 del Sommo Junji Ito (Star Comics).
Terza fila: O.B. (Asumiko
Nakamura, Magic Press); Oltre le onde 4 (J-pop).
Per una questione di tempo non
sono riuscita a passare dallo stand della Coconino, dove avrei voluto prendere
Utsubora 2 di Asumiko Nakamura, né da quello della Dynit, in cui puntavo Il bambino di Dio dei fratelli Kyodai (l’ho letto anni fa in scans e mi è piaciuto
un sacco): pazienza, li recupero in fumetteria.
Allo stand della J-pop ho anche visto il cofanetto de "Il poema del vento e degli alberi" di Keiko Takemiya, da molti considerato il primo bl della storia; ci ho fatto un pensierino, ma alla fine l'ho lasciato lì. Costava troppo per i miei gusti... e poi, sarebbe stata una parola trascinarmelo dietro per tutto il giorno! In più, devo ammettere di non esserne proprio una fan. Ho visto l'anime ma non mi ha fatto impazzire, e dunque ne faccio tranquillamente a meno.
Allo stand della J-pop ho anche visto il cofanetto de "Il poema del vento e degli alberi" di Keiko Takemiya, da molti considerato il primo bl della storia; ci ho fatto un pensierino, ma alla fine l'ho lasciato lì. Costava troppo per i miei gusti... e poi, sarebbe stata una parola trascinarmelo dietro per tutto il giorno! In più, devo ammettere di non esserne proprio una fan. Ho visto l'anime ma non mi ha fatto impazzire, e dunque ne faccio tranquillamente a meno.
Le letture le ho già smaltite
quasi tutte (mi manca la saga di zio Paperone): su Oltre le onde magari farò un
post a parte, così come su O.B., che è una raccolta di os (credo divisa in 2
volumi?) incentrata sui personaggi di Compagni di Classe (che la Magic Press ha
finalmente concluso; stupendo *-*).
E veniamo ora agli annunci delle
varie case editrici (almeno quelli che possono interessare a me).
J-pop: hanno annunciato diverse
cosette, che tuttavia non sono sicura al 100% di prendere. Mi
riferisco in particolare a Color Recipe (Harada), La mia prima volta (My
lesbian experience with loneliness, Kabi Nagata), e The girl from the other
side (Siùil, a Run). Fra i 3 quello che mi interessa di più non è, come chi
conosce il blog potrebbe pensare, il bl di Harada (autrice che mi piace
abbastanza), ma il volume di Kabi Nagata. So che ha vinto diversi premi, e la trama mi incuriosisce: molto probabilmente lo prenderò. Il manga
di Harada mi lascia in forse per gli argomenti trattati (l’avevo già letto in
scans) che non sono proprio la mia cup of tea. Quanto all’ultimo, mi intriga l’atmosfera
fiabesca. Vedremo.
Parentesi-delusione: la J-pop ha
anche annunciato un’opera della mia adorata Ogeretsu Tanaka. Ma non ho fatto in
tempo a gioire: si tratta infatti di Yarichin Bitch Club, che per me è il manga
più stupido di tutta la sua produzione. Però in Giappone ha un
successo pazzesco (l'hanno addirittura trasposto in anime, e nelle classifiche dei
manga più venduti è sempre ai primi posti… Lettori giapponesi, ma che gusti
avete??). E poi, è ancora in corso: no grazie, ne ho già abbastanza con Shungiku
Nakamura e Nekota Yonezou di storie così. ><
Star comics: King of Eden (Takashi
Nagasaki, Sangcheol Lee). Questa è stata una sorpresa, ma la trama mi sembra
decisamente interessante. Ci farò un pensierino.
Dynit manga: La donna degli udon –
Gli stolti odiano il rosso (Est Em). Questi direi che sono acquisti pressoché certi.
Apprezzo molto i lavori di Est Em, e ho già letto entrambi i volumi in scans: penso proprio che li comprerò.
Naturalmente, Lucca Comics &
Games non è solo fumetti: c’è molto di più!
Una delle aree più coinvolgenti è sicuramente Japan Town: qui ho avuto modo di assaggiare i mochi, dolcetti tipici giapponesi fatti di pasta di riso e ripieni di una marmellata di fagioli chiamati azuki. Mi aspettavo fossero molto dolci (fin troppo per i miei gusti), e invece non lo sono per niente: nonostante questo, però, NON mi sono piaciuti. Il problema è la loro consistenza: sono collosi e mollicci! Non me l’aspettavo! Io detesto i cibi così: non mangio ostriche e lumache proprio per questo motivo. Pensavo che i mochi somigliassero più a un mini-panino ripieno, e invece… bleah. Poi c’era uno stand che vendeva confezioni di ramen in tutte le salse, ma l’ho lasciato stare. Erano esattamente uguali a quelli della Star, i Saikebon, che ho già assaggiato e non mi hanno fatto impazzire. Immagino che il vero ramen, mangiato direttamente in Giappone, sia tutta un’altra cosa! Ma prima o poi riuscirò ad andare anche lì. *-*
Una delle aree più coinvolgenti è sicuramente Japan Town: qui ho avuto modo di assaggiare i mochi, dolcetti tipici giapponesi fatti di pasta di riso e ripieni di una marmellata di fagioli chiamati azuki. Mi aspettavo fossero molto dolci (fin troppo per i miei gusti), e invece non lo sono per niente: nonostante questo, però, NON mi sono piaciuti. Il problema è la loro consistenza: sono collosi e mollicci! Non me l’aspettavo! Io detesto i cibi così: non mangio ostriche e lumache proprio per questo motivo. Pensavo che i mochi somigliassero più a un mini-panino ripieno, e invece… bleah. Poi c’era uno stand che vendeva confezioni di ramen in tutte le salse, ma l’ho lasciato stare. Erano esattamente uguali a quelli della Star, i Saikebon, che ho già assaggiato e non mi hanno fatto impazzire. Immagino che il vero ramen, mangiato direttamente in Giappone, sia tutta un’altra cosa! Ma prima o poi riuscirò ad andare anche lì. *-*
Le zone dedicate a videogames e
giochi di ruolo le abbiamo tralasciate, visto che queste cose non ci interessavano;
in compenso però abbiamo incrociato una marea di cosplayer fighissimi! Ecco qualche foto:
![]() |
Uno dei più belli per me era lui... |
![]() |
...ma anche Ryuk non scherzava! *.* |
(IMPORTANTE: se qualcuno si riconoscesse nelle foto e volesse essere linkato, citato, o semplicemente non desiderasse comparire sul blog, non dovete fare altro che comunicarmelo con un commento a questo post)
Last but not least, Lucca è proprio una bella città.
Concludendo, è stata una gita
super! E sicuramente non sarà l’ultima: ci rivedremo, Lucca! ;)
Quest'anno anche io sono andata a Lucca... ho ancora le gambe doloranti!
RispondiEliminaSono rimasta ore nella Japan Town!!!!
I mochi non sono male quando ti abitui al mollicciume! xD
Ciao! ^^ In effetti è stata una bella scarpinata. Però ne è valsa la pena, assolutamente.
EliminaNiente mollicciume per me, grazie! Mi spiace ma non potrei mai abituarmi! XD
Che bello! Il tuo primo Lucca *__* io ci andai a 15 anni per la prima volta e fu una grandissima emozione <3
RispondiEliminaOltre le Onde, O.B., e Utsubora devo recuperarli anche io, ma quando vado a Lucca preferisco prendere titoli "extra", soprattutto se ci sono gli autori presenti. In questo caso c'era ospite robin hobb, una delle mie scrittrici preferite, quindi ero al settimo cielo! Ho anche fatto un workshop con lei <3
Anche io e la mia amica abbiamo provato per Ito (andando il primo giorno!) ma già alle 9.30 erano finiti tutti i tagliandi! O__O" però siamo riuscite a prendere il cofanetto del poema! O meglio, lo ha preso la mia amica, mentre io ho comprato i primi due volumi e ho preso il poster :) Non sono una fan sfegatata, ma conosco il titolo e mi incuriosisce parecchio!
Come sai, io ho fatto i salti di gioia per Est Em *___* Sono contenta anche per La musica di Marie di Furuya (e anche per persepolis, anche se essendo il suo primo lavoro, è un po' troppo sperimentale per i miei gusti forse... vedremo!). Mi incuriosisce My Lesbian Experience per i tuoi stessi motivi, mentre nulla per me sul fronte yaoi. Non sono titoli che fanno per me e per adesso ne seguo già alcuni, quindi mi fermo qui al momento, onde evitare la saturazione! XD
Molto contenta anche per Girl from the other side, che avevo iniziato in scans e mi piace tanto! Insomma, annunci buoni per quel che mi riguarda (Est Em =ç=) e soprattutto solo una serie in corso! :P
È stato proprio emozionante! E sono felice di esserci andata con mio padre: è lui che mi ha trasmesso l'amore per i fumetti. Adesso puntiamo al Romics, anche quello per noi è "inedito" XD
EliminaUn vero peccato per Ito Sensei, rosico ancora...almeno tu hai potuto incontrare un'altra tua scrittrice preferita!
Immagino che sarai contenta per Est Em, ricordo che ti piace molto. Ci scambieremo le nostre impressioni a volumi pubblicati ;)